Ezio Bosso
Ezio Bosso è considerato uno dei migliori musicisti della sua generazione. Si è esibito sia come solista sia come direttore, o in formazioni da camera in tutto il mondo. Ha diretto orchestre come London Symphony, London Strings,Orchestra del Teatro Regio di Torino, Filarmonica ‘900 e Orchestra dell’Accademia Nazionaledi Santa Cecilia. Dal 1º ottobre 2017 al 14 giugno 2018 è stato direttore stabile residente del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Ezio Bosso è testimonial ufficiale della Festa Europea Della Musica per il 2018, è Sony Classical International Artist dal 2016 e a febbraio 2018 è stato nominato Steinway Artist. Bosso è anche testimonial e ambasciatore internazionale dell’Associazione Mozart14, eredità ufficiale dei principi sociali e educativi del Maestro Claudio Abbado. A Todi dirigerà lo Stabat Mater di Rossini eseguito dall’orchestra fondata dallo stesso Maestro Bosso (la StradivariFestival Chamber Orchestra) insieme a solisti e coro di fama mondiale 1.1 Appena confermati saranno inseriti i nomi e la presentazione dei solisti.
Patrizia Cavalli
Patrizia Cavalli è una delle più grandi poetesse viventi. Tra le sue opere ricordiamo: “Le mie poesie non cambieranno il mondo”, “Sempre aperto teatro”, “Pigre divinità e pigra sorte”e “Datura”.A Todi, città in cui è nata, sarà premiata per l’intenso amore per la parola che permea ogni suo lavoro: “Che cosa c’è di più bello delle parole, della lingua? È come una storia d’amore,è come il gioco dell’amore. È proprio l’amore che mi muove, e magari non è la verità intesa in un senso letterale,ma c’è sempre una forma estatica di adorazione, di disprezzo o di odio.”
Dana Greene
Dana Greene è Ph.D e Decana emerita dell’Oxford College dell’Università Emory (Atlanta, Georgia) in cui è stata anche Direttore del Centro di Teologia Tommaso d’Aquino. Professoressa di storia e vice-Rettore del St. Mary College in Maryland. E’ autrice di otto libri tra cui: “Evelyn Underhill: Artist of the Infinite Life,” “Fragments From An Inner Life: The Notebooks of Evelyn Underhill” and “Evelyn Underhill: Modern Guide to the Ancient Quest for the Holy, ” una raccolta degli scritti di Evelyn Underhill. É Presidente della Evelyn Underhill Association (Washington DC).
Raphael Wallfisch
Raphael Wallfish è uno dei violoncellisti classici più noti e acclamati nel mondo. Le sei suite per violoncello di Bach sono le composizioni che, per la loro estrema difficoltà, tutti i violoncellisti cercano di eseguire come prova finale del loro virtuosismo. L’interpretazione di Raphel Wallfisch delle sei suite per violoncello non è seconda a nessuna.
Claudia Durastanti
Nata a Brooklyn nel 1984, è scrittrice e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio Un
giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani; nel 2013 ha pubblicato A Chloe, per le ragioni sbagliate, e nel 2016 Cleopatra va in prigione, in corso di traduzione in Inghilterra e in Israele. È stata Italian Fellow in Literature all’American Academy di Roma. È tra i fondatori del Festival of Italian Literature in London. Collabora con “la Repubblica” e vive a Londra. Con La straniera è nella cinquina del Premio Strega e vince il premio Jacopone alla prosa.
© Sara Lucas Agutoli
Maria Borio
Nata nel 1985, si è laureata in Lettere ed è dottore di ricerca in letteratura italiana. Ha pubblicato le raccolte Vite unite (XII Quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, Milano 2015) e L’altro limite (Pordenonelegge-Lieticolle, Pordenone-Faloppio 2017). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, Pisa 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, Venezia 2018). Cura la sezione poesia di “Nuovi Argomenti”. Trasparenza, nella collana “Lyra giovani” diretta da Franco Buffoni, è il suo primo vero libro di poesia e conquista il premio il premio Jacopone alla poesia.
© Dino Ignani
Delmoro
Nato in un piccolo paese della Carnia, Delmoro è cresciuto viaggiando e muovendosi per l’Europa, partendo da Venezia, dove si laurea in architettura, passando poi per Portogallo, Danimarca e Inghilterra, assorbendo così ritmi e caratteri diversificati che ne hanno amplificato la profondità di linguaggio. Durante la primavera 2019 esce con l’EP Balìa per la prestigiosa etichetta Carosello. Il suo disco d’esordio, Il primo viaggio, è un concept album su amore, autodeterminazione e crescita che ha già raccolto ottimi feedback all’uscita ed è stato accolto dalla critica specializzata come tra i migliori esordi del 2018. L’opera vince il premio Jacopone alla canzone d’autore.
Giovanni Succi
Giovanni Succi è una figura storica della musica indipendente italiana, oltre che ex professore di lettere, autore e performer. Componente dei Bachi da pietra e dei Madrigali mari, ha collaborato con Emidio Clementi, Riccardo Gamondi, Ivan A. Rossi, Manuel Agnelli, Xabier Iriondo e Uochi Toki. A Todi amplia il suo spettacolo su Rime petrose di Dante con un reading orrorifico e d’atmosfera dedicato a Jacopone.
© Alex Astegiano
Giulia Cavaliere
Giulia Cavaliere è nata nel 1985 e ha studiato Lettere con specifica attenzione alla storia del cinema, del teatro e dei linguaggi radiotelevisivi. Si occupa di canzoni, cultura pop e libri per diverse testate italiane. Al momento collabora con iI Corriere della Sera, Esquire Italia e Rolling Stone Italia; è stata redattrice e autrice della rivista The Towner di Moleskine e tra le sue collaborazioni troviamo, tra le altre, Linus e IL del Sole 24ore. Ha scritto e condotto Souvenir per Rete Due di RSI, la radio della Svizzera Italiana. Il suo “Romantic Italia – Di cosa parliamo quando cantiamo d’amore”, che presenta a Iubel, dove è anche giurato ospite per il Premio Jacopone alla canzone d’autore, è uscito a settembre 2018 per Minimum Fax. Dal libro è nato il podcast Romantic Italia per storielibere.fm.
Lorenzo Cardilli
Lorenzo Cardilli, nato a Rho nel 1984, si interessa di poesia novecentesca e contemporanea, storia della critica e teoria della letteratura, con particolare riferimento al rapporto tra poesia e immagine. È redattore e cofondatore del giornale culturale online «La Balena Bianca», su cui scrive perlopiù di poesia contemporanea. Nel 2017 ha concluso un dottorato di ricerca su Andrea Zanzotto presso l’Università degli Studi di Milano e l’Université de Fribourg – Suisse. Dal 2012 insegna Italian and European Culture al Politecnico di Milano. Ha pubblicato articoli su Salvatore Quasimodo, Aldo Nove, Umberto Fiori. A Iubel è giurato ospite per il Premio Jacopone alla poesia.
Dario Rossi
Dario Rossi (1984) è attualmente editor di Utet, marchio editoriale di DeA Planeta Libri. Si è formato come redattore e editor a Transeuropa Edizioni, e negli anni ha collaborato con Laurana, Feltrinelli, Studio Élastico. Ha partecipato come giurato e editor al concorso letterario 8×8 organizzato da Oblique Studio. Nel 2016 ha tenuto a Milano il corso La stanza degli scrittori – Editing organizzato dalla Scuola Holden. Ha scritto per Il Primo Amore e scrive per Link – Idee per la tv. Un suo saggio si trova all’interno dell’antologia Dentro al nero. Tredici sguardi su It di Stephen King, a cura di Luca Cristiano ed Enrico Macioci (Effigie, 2017). A Iubel è giurato ospite per il premio Jacopone alla prosa.
Enrico Menestò
Già docente di Latino medievale all’Università di Siena e Filologia medievale e umanistica all’Università di Bologna, Enrico Menestò è stato professore ordinario di Letteratura latina medievale all’Università di Perugia dal 1986 al 2016. La sua produzione scientifica conta oltre 450 titoli. È responsabile di numerose collane e socio ordinario e onorario di Accademie e istituti culturali come l’Accademia dei Lincei. Dal 2007 è presidente del Centro italiano di studi sul basso medioevo – Accademia Tudertina di Todi che il 5 settembre, all’interno di Iubel, organizza la tavola rotonda “Per conoscere meglio Iacopone da Todi”. L’evento è in ricordo dell’avvocato Domenico Mammoli. Interverranno anche Stefano Brufani (Università di Perugia), Maria Sofia Lannutti (Università di Firenze), Matteo Leonardi (Università di Torino), Emore Paoli(Università di Roma, Tor Vergata) e Francesco Santi (Università di Bologna).